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In informatica, con il termine
Cloud Computing si intende un insieme di tecnologie informatiche che permettono l'utilizzo di risorse hardware
o software distribuite in remoto.
 Il
Cloud Computing sarà,
nel prossimo futuro, l'evoluzione del mondo informatico,
allo stato attuale stiamo parlando di fantascienza come nel
caso del comunicatore della prima serie televisiva di Star
Trek, era il 1966 e il mitico James T. Kirk comunicava con
l'Entreprise con un telefonino simile al Motorola
Star Tac ma tale telefonino comparve sul mercato solo
verso la metà degli anni 90, ovvero 30 anni dopo che Kirk
lo usava nello spazio, vedi figura a sinistra il
comunicatore di Star Trek e il Motorola.
Nel prossimo futuro il Cloud
Computing sarà il nostro computer personale, lo porteremo
sempre dietro e lo avremmo a disposizione ovunque. Sarà
grande come un orologio da polso, si connetterà a degli
occhialini in wireless e accetterà comandi dai nostri
pensieri, o meno fantascientifico dalla nostra voce. Tutto
quello che oggi abbiamo su un disco fisso, domani sarà in
rete a cui il nostro computer personale sarà connesso in
tempo reale con un accesso superveloce e superprotetto
tramite criptazione dei dati a riconoscimento di retina oculare. Pura
fantascienza? Il telefonino di Star Trek ci insegna che
tutto e possibile, ma in fondo non si tratta proprio di
fantascienza a parte gli oggetti che ho ipotizzato, i
servizi di Cloud Computing
esistono già oggi, o meglio stanno facendo capolino, il
problema attuale è la connessione internet, ancora troppo
lenta e non protetta per poter essere utilizzato in modo
efficace.
Mi fermo qui, non voglio fare una tesi su quello che sarà
il prossimo futuro, in questa sezione parleremo dei servizi
già esistenti di Cloud
Computing, ovvero di servizi e programmi che possiamo
utilizzare direttamente dalla rete senza dover installare
nulla sul nostro computer
Ma perché dovremmo utilizzare servizi on line piuttosto
che le applicazioni sui nostri PC?
Non voglio certo obbligarvi ad usare servizi on line quando
non li utilizzo neanch'io, resta però il fatto che in
alcune situazioni torna molto utile, sopratutto a chi con il
PC ci lavora. Ad esempio il primo servizio di Cloud
Computing è la posta elettronica fornito dal provider con
cui ci connettiamo o dalle e-mail gratuite come Hotmail,
GMail
ecc., che può essere letta on line senza lasciare traccia
sul proprio personal, metti caso che un PC venga rubato o
dimenticato in qualche luogo, la perdita sarà solo del PC e
non dei dati che contiene, a volte superiore al valore del
computer.
Allo stato attuale, come ho già detto, la connessione è troppo lenta per usare file di grandi dimensioni, e la
protezione dei dati è pari a zero, per cui se vogliamo
lavorare su un documento importante dovremmo, scrivere il
documento, comprimerlo in ZIP con una password, inviare il
ZIP on line e cancellare il documento dal nostro PC prima di
chiuderlo, oppure utilizzare una partizione criptata (TrueCrypt)
e mandare on line una copia di riserva da poter recuperare
in caso di furto o perdita del PC.
Che si usano oppure no questi servizi non è di alcuna
importanza, l'importante è sapere che esistono e quali sono.
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